Tecnica della cera persa

Tecnica della cera persa

La tecnica della cera persa è un processo artistico molto antico, risale a migliaia di anni fa. Si tratta di una modalità di lavorazione dei metalli utilizzata per creare oggetti artistici o industriali.

Un esempio? I Bronzi di Riace!

Ma come funziona la tecnica della cera persa e come vien applicata ai gioielli? Scopriamolo insieme.

Tecnica della cera persa

Il processo artistico della tecnica della cera persa comincia con la creazione di un modello in cera o in un altro materiale. Questo modello sarà utilizzato per creare l’oggetto finale in metallo. Nel caso dei gioielli, l’orafo armato di lime, frese, bisturi e piccoli trapani lavora il modello con cura e precisione, che una volta plasmato assumerà le forme del gioiello.

La seconda fase di questa tecnica antichissima prevede la creazione dello stampo: Il modello viene posizionato in un contenitore che viene riempito con un materiale compatto e solido per evitare che il metallo fuso lo distrugga. Sarà creato un foro di colata che consentirà al metallo di scendere.

Una volta che lo stampo è pronto, viene riscaldato in modo da sciogliere la cera all’interno. La cera si scioglie e viene estratta dallo stampo, lasciando una cavità vuota. Nel caso dei gioielli, il modello creato verrà attaccato ad un cilindro in cui sarà iniettato del gesso che prenderà il posto della cera formando un calco. In questo passaggio la cera si perde, cera persa appunto, e lascia il posto al nuovo modello in gesso.

La fase successiva è quella di fusione del metallo. Il metallo, infatti, viene fuso e versato all’interno dello stampo vuoto. Dopo questo, lo stampo viene lasciato raffreddare completamente. Nel caso dei gioielli, allo stesso modo il metallo scelto (oro, argento, bronzo, rame) viene iniettato fuso all’interno del calco in gesso e lasciato raffreddare per ottenere il risultato finale.

Dopo il raffreddamento, lo stampo viene distrutto e il metallo viene rimosso. L’oggetto in metallo finale, nel caso specifico il gioiello, viene quindi rifinito, modellato a mano e lucidato per raggiungere la sua forma finale. Solo allora, andranno alloggiate delle pietre, se previste.

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